Dietro ogni bottiglia di vino c’e una storia del produttore di vino

Talenti

Azienda Talenti sembra abbastanza giovane,  è stata fondata nel 1980. Ma , infatti non la è.

La storia della azienda è indivisibile allegata nella storia della azienda Il Poggione.

Come al solito, la storia delle aziende storiche di Montalcino è legata al territorio, al produzione di vini nel corso degli anni.

Talenti si occupava più di trent’anni nella azienda Il Poggione, la azienda storica, come il fattore ma anche il enologo.

Ha fatto anche un grande lavoro facendo la selezione massale di Sangiovese, ma poi anche il Canaiolo ( lui ha preferito coltivare il Canaiolo con il raspo rosso ) e Colorino. Ha cooperato con i vivai cooperativi per condividere il suo lavoro e la sua esperienza.

Dopo tutto lavoro con i cloni Pierluigi Talenti ha scelto anche i cloni più adatti  per i  terreni locali ,  per essere precisi i cloni VCR5 e VCR 6.

Oggi con il cambiamento climatico, quando quasi ogni annata è diventata più calda proseguono le ricerche dei cloni più adatti, più resistenti.

 

Sempre sognava di avere la sua propria azienda. Andando in pensione Pierluigi ha acquistato il vecchio podere Pian di Conto ,situata vicino al Sant Angelo di Cole, che la proprietà della azienda Il Poggione è così finalmente nel 1980 ha realizzato il suo sogno. Oggi la proprietà viene seguita da Riccardo Talenti.

 

Nel proprietà della ci sono cca 40 ettari totali, ciò è vigneti, oliveti, frutteti, boschi di leccio, 22 di vigneti, da quelli  16 ettari impiantati di Sangiovese, 5 ettari di Colorino, Canaiolo ed  i vitigni internazionali.

I vigneti sono suddivisi in 11 differenti appezzamenti, le vigne più distante sono situate in vicinanza  a Castelnuovo dell’Abate. Qui sono i terreni diversi , la sabbia, limo e tufò, la argilla e marne calcareo, invece ad altri, situati vicino  al Sant Angelo di Cole sono composti prevalentemente di argille , ricchi di ferro e magnesio.

 

E poi c’è sono anche 6 ettari nella zona di Montecucco, dove sono impiantati circa 10 vitigni di bacca bianca, tra quelli c’è anche il mio amato Verdichio! Che bella sorpresa !

E forse anche per questo motivo il vino si chiama il vino Bianco Igt Toscana Wow, il primo vino che ho  assaggiato. Il colore giallo paglierino. Il vino croccante, succoso, sapido con gli aromi di limone, ginestra, mela verde. Il Verdicchio è il Verdicchio!

 

Rosé  Igt Toscana OOPS, Sangiovese vinificato in bianco. La pressatura soffice, 48 ore di decantazione, la fermentazione in acciaio. Il colore rosa salmone, il profumo di frutti rossi di bosco, fragoline, mirtilli, lamponi. Il vino bilanciato, sapido.

 

Rosso di Montalcino, il vino molto pulito, bilanciato, molto beverino. Colore rosso rubino con riflessi violacei. Il aroma fruttato, di ciliegia, amarena e prugna. Il vino morbido, di corpo, tannini bene bilanciati.

 

Pian di Conte Riserva 2016 – l’annata eccezionale. Selezione di uve di Sangiovese dai vigneti più vecchi. La Riserva viene prodotta solo nelle annate eccezionali. Il terreno franco-sabbioso con scheletro.La maturazione almeno 24 in tonneaux di rovere francese da 500 litri e botti di Slavonia da 15 hl.

Il colore rosso rubino profondo. Gli aromi di frutti rossi, ciliegia, mora, lampone, prugna, poi il cioccolato e tabacco.Vino di corpo, equilibrato, morbido, tannini dolci vellutati.

 

E poi al fine il vino che mi ha colpito. Brunello di Montalcino “Piero “ 2017. Il rosso rubino  intenso . Il naso è pieno degli aromi di frutta rossa matura, prugna, ciliegia , mora e lamponi, le erbe, il cioccolato, tabacco e aroma terroso. Il vino di corpo ,fruttato , morbido, tannini già ben integrati , elegante ed armonico.

 

Bellissima anche la sala di degustazione e sala di riunione con il tavolo straordinario . Straordinario di materiale, di dimensioni , di colore azzurro. La casa stupenda ed elegante realizzata con il grande gusto.