“ Diario di viaggio , scoperte e curiosità, tra le dolci colline dell’ Infinito leopardiano “
Il vino, specialmente in Italia, è la poesia della terra.
(Mario Soldati)
Tengo caro in memoria, la visita all’Azienda vitivinicola Socci , uno dei più bei ricordi della soleggiata estate del 2020. Esendo allogiata nel borgo al Rosora, nel Comune di Castelplanio e volendo approfittare di una splendida giornata di sole , ho deciso di andare in visita alla cantina percorrendo i quasi 6 km di distanza a piedi.
Ma , come sempre accade, i tempi di percorrenza studiati sulla carta non sono stati poi gli stessi del percorso stradale e proprio per questo motivo, sono purtroppo arrivata tardi per poter participare alla degustazione e per di più, con una sete di deserto.Ma già dopo alcuni minuti, l’affaticamento era dimenticato nell’ascoltare l’affascinante narrazione del Sig.Pierluigi Socci , papà della gentilissima Marika Socci a riguardo della produzione di spumante metodo classico, di come sono state ideate e create le etichette ( l’etichetta di ogni bottiglia è un piccolo gioiello d’arte grafica e ogni nome dato ad un vino ,ha una storia legata ai vari membri della famiglia Socci ) e sulle sue idee come ottenere e realizzare il nuovi tipi di vino .
Il papà di Marika, ha una forte temperamento ed una personalità indimenticabile se solo ripenso il suo inseparabile capello tanto che , l’etichetta dello spumanteMetodo Classico Peter Luis era inspirata all’imagine di papà Pierluigi Socci con in testa il suo caratteristico capello .
La degustazione si sono svolte all’esterno della cantina,nella vicinanze dei bei filari di vigna all’ombra di grandi alberi di gelso.
Successivamente abbiamo visitato le varie vigne con Marika Socci, un momento magnifico in un contesto paesaggistico molto suggestivo . La azienda Socci è situata sulla colina di Montedeserto, nel Comune di Castelplanio , ad una altezza di 350 s.l.m. Il vigneto è ben esposto e sempre ben ventilato ed il terreno è ricco di calcare.
Nella produzione dei vini viene utilizzata la nuova tecnologia Vinooxygen, che permette produrre il vino senza necessità di travasi. Le parti solide vengono convogliate in automatico all’interno di un piccolo serbatoio, separabile dal serbatoio principale. In questo modo, in base alle necessità dell’operatore, ogni qualvolta sia necessario effettuare una sfecciatura, si dovrà agire soltanto svuotando e ripulendo un volume di poche decine di litri anziché spostare tutto il vino.
Anche parlando con papà Pierluigi Socci si capisce subito che un uomo ricco delle idee innovative come creare il nuovi prodotti di qualità utilizzando i metodi progressivi.
La filosofia dell’Azienda Socci, è quella di ottenere della stessa tipologia di uve, vini diversi, esaltando le eccezionali caratteristiche del Verdicchio.
Martina Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore , la freschezza ottenuta della macerazione a freddo che fa la capacità di esaltare aromi e qualità del vino.
Deserto Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore.
Tradizione ed eleganza, ecco i tratti distintivi del Deserto , il vino che è creato con dei migliori grappoli selezionati manualmente alla vigna.
Marika Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore 2018
Il potere del freddo, quello vero, Verdicchio ottenuto con l’utilizzo della Crioestrazione selettiva; congelamento del grappolo prima della pressatura.
Bianca Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC 2018 , uve raccolte al mano, Verdicchio utilizzando Vinooxygen, sistema brevettato per vinificare senza travasi. Il vino di corpo, strutturato, aroma pieno di sentori tipici .
Ousia Spumante Metodo Classico Milessimato Pas Dosé, Marche Igt, vendemmiato 2016, 36 mesi sui lieviti. Al naso fiori d’acacia, sfumature di fieno ed erbe aromatiche, note di panificazione, e miele. Perlage cremoso, fine, vino fresco, sapido, al fine con tipico retrogusto ammandorlato.
Peter Luis Spumante Metodo Classico Milessimato Brut , vendemmiato 2016 , tenuto sui lieviti di 24 mesi e un discreto dosaggio, lo rende fresco, di bolla fine e cremosa , ma riconoscibile nella sua identità di Verdicchio; ricordandolo attraverso i frutti bianchi e la tipica nota di mandorla.
Adesso lasciamo l’Azienda vitivinicola Socci è proseguiamo nel viaggio alla scoperta dei vini e delle cantine della Regione Marche…