Dietro ogni bottiglia di vino c’e una storia del produttore di vino

La Staffa

“La felicità, come un vino pregiato, deve essere assaporata sorso a sorso.”

Ludwing Feuerbach

 

 

Ho  visitato le Marche per la prima volta, nell’estate 2019. Ero molto curiosa di poter assaggiare il Verdicchio che conoscevo ancora poco in questi anni . Pianificando il viaggio ed il soggiorno ,avevo  deciso di alloggiare nella zona di Jesi, precisamente al San Paolo di Jesi, a pochi kilometri da Staffolo.

Staffolo  è un grazioso piccolo paese adagiato sulle dolci colline marchigiane del Verdicchio,conta  circa 2000 abitanti ma ben 20 aziende vinicole. Colle del Verdicchio.

 

Una delle miei primi visite per  scoprire ed assaggiare i migliori vini di Verdicchi é stata quella  all’ Azienda La Staffa. Avevo avuto occasione di assaggiare i vini dell’Azienda La Stafa e Riccardo Baldi , durante la  manifestazione “International Wine Show Prague” organizzata tradizionalmente all’interno dell’Hotel Hilton di Praga ,dove nonostante una nutrita presenza di altri  produttori italiani di vino, ero rimasta particolarmente impressionata dal Verdicchio pur non avendo né scelte delle nutrite tipologie né esperienze di vari assaggi.

La visita alle tante  aziende vitivinicole marchigiane, è sempre un’ardua impresa vista l’abbondanza di queste tra le tante colline marchigiane percorse da una miriade di polverose e sconnesse strade e stradine di campagna, una impresa direi scoutistica se non fossi facilitata dall’ ausilio del mio GPS.

Ma il disagio del percorso stradale è sempre stato mitigato dalla bellezza e dai colori del paesaggio mentre cercavo la cantina dell’ Azienda Agricola La Staffa.

Quando  finalmente sono giunta  alla Contrada Castellaretto , dove è situata l’Azienda , ho tirato veramente un grande sospiro di sollievo .  Le vigne coltivate in vicinanza della Contrada ( cca 7 ettari  ) sono collocate  cca 400-500 s.l.m su di un terreno argilloso e calcareo, ideale per la coltivazione del Verdicchio.

 

Il luogo dove é posizionata la cantina è meraviglioso, e lo sguardo spazia sul paesaggio collinare che lo circonda.

Comodamente seduti all’ombra di sala di assaggi e circondati da uno stupendo panorama ,  abbiamo iniziato ad assaggiare diversi tipi di Verdicchio  e discutere dell’ ovviamente  per il Verdicchio, la sua potenza di invecchiamento, del altri vini della zona.

Tra di altro Riccardo mi ha raccontato per i vini di Esther Hauser, una piccola azienda agricola prossimità del Comune di Staffolo… ma questo è altra storia, che vi racconterò in altra  occasione .

 

 

La Staffa Verdicchio Frizzante “Mai Sentito” Verdicchio con aggiunto di Trebbiano. Spumante fatto con metodo ancestrale, fermentazione sulle bucce. Colore giallo paglierino, aromi della pesca, lievito,  fresco in bocca , sapido , con tocco di limone.

 

Marche Rosato Igt L’Aurora , 2018,  uva Montepulciano in purezza , petali di rosa, piccoli frutti rossi, fragola di bosco, nella bocca porta freschezze.

 

La Staffa Verdicchio Castelli di Jesi Superiore Rincrocca 2016, vino ottenuto della vigna impiantata al 1972 -Colore giallo paglierino , aroma intenso, di ginestra, miele, cera d’api,nella bocca  il gusto secco, con tocco di miele , e tipico il retrogusto mandorlato.

 

La Staffa Verdicchio Castelli di Jesi Classico Superiore DOC La Staffa 2018  – colore giallo paglierino, aroma intenso, la mela verde, lo kiwi, la acacia,la ginestra, nella bocca fresco, minerale, sapido , la acidità piacevole con il tipico retrogusto amarognolo.

 

Ringraziamo a Riccardo Baldi per la gentile ospitalità e per i vini assaggiati. Proseguiamo quindi nella scoperta di  altri meravigliosi luoghi all’interno di questa Regione.